URANIA: copertine

PRIMA SERIE

Nella prima veste grafica il nome della testata  è  "I Romanzi di Urania". I colori dello sfondo cambiano di volta in volta. Le dimensioni dell'albo sono 14x20; le illlustrazioni sono di  Kurt Caesar.

(n.1 "Le sabbie di Marte"; disegno: K. Caesar)

SERIE ROSSA

La testata prende il nome di Urania e compare su di uno sfondo rosso insieme alla scritta: "la più famosa collana di fantascienza". Le dimensioni dell'albo scendono (ma solo nel '62) a13x19. Questa veste grafica verrà conservata dal 1958 al 1962. 

(n.198 "Missile senza tempo"; disegno: Garonzo)

SERIE LOSANGA 1

Nel '62 il titolo della testata viene racchiuso in una "losanga" (una sorta di rombo), le immagini delle copertine vengono disegnate da Karel Thole. 
 

(n.287 "Strisciava sulla sabbia"; illustrazione: K.Thole)

Numeri bis

I "numeri bis" furono soltanto 8, tutti pubblicati tra il 1963 e il 1964. Erano una pubblicazione bimestrale che affiancava la serie regolare e nell'aspetto differiva da questa perché il titolo era incluso in una seconda losanga. 

(n.317b "Cronache della Galassia"; illustr.: K.Thole) 

SERIE LOSANGA 2

E' il 1964 quando fa la comparsa il cerchio rosso in cui trova spazio l'illustrazione di copertina. 
In questo modo la veste grafica di Urania risulta assimilabile a quella dei "Gialli Mondadori". 

(n.338 "L'altra faccia della spirale"; illustr.: K.Thole)

SERIE BIANCA

La "serie bianca" (che rimarrà sempre la mia preferita) ha inizio nel 1967 e continuerà per quasi un trentennio. A Karel Thole, che abbandonò la rivista, subentrò Oscar Chichoni che ha continuato a realizzare le copertine di Urania fino al 1995. 

(n.1238 "Legami di sangue"; illustr: O. Chichoni)

Numeri argento

Gli Urania dalla copertina argento erano numeri della serie regolare su cui venivano pubblicati romanzi o antologie di particolare importanza. Il primo è datato 1976, ma solo in tempi più recenti gli Urania argento furono pubblicati con regolarità fino al 1994 quando divennero una serie a sè. 

(n.694 "L'uomo che cadde sulla Terra")

SERIE NERA

Dal '96 la veste grafica di Urania viene stravolta: non c'è più un colore dominante (sebbene molti numeri abbiano una "tendenza al nero"); la scritta Urania (ingrandita e aggiornata) campeggia sulla copertina; il titolo e il nome dell'autore e il prezzo coprono in parte il disegno.Non è più Chichoni a realizzare le copertine ma più disegnatori che si alternano.
Le dimensioni degli albi sono 10,5x17,5. 

(n.1320 "Memorie di un cuoco..."; illustr: Marco Patrito)

SERIE RETTANGOLO

Cambia nuovamente la scritta Urania, mentre rimangono inalterate le dimensioni degli albi. I riquadri con il nome della testata, il titolo e l'auore occupano spazi fissi; il colore di sfondo cambia ancora ad ogni numero. 

(n.1388 "La moglie dell'astronauta"; foto: Rand Ravich)

ULTIMA SERIE

Il formato torna ad assomigliare a quello della serie bianca, la scritta Urania ingrandita campeggia su uno sfondo arancione. Non cambiano le dimensioni degli albi.  

(n.1444 "La porta per l'infinito"; illustr: Franco Brambilla)

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